Una piazza di Vinci per Zeffirelli e una “Vinci ideale” disegnata dal grande regista fiorentino

Una piazza di Vinci per Zeffirelli e una “Vinci ideale” disegnata dal grande regista fiorentino

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Grande apprezzamento da parte del pubblico presente ha avuto il concerto-evento “Buon Compleanno Franco. Le colonne sonore di una vita d’artista”, che si è tenuto al Teatro di Vinci lo scorso 25 marzo, in occasione del centenario del regista Franco Corsi Zeffirelli.
Una manifestazione fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, realizzata in collaborazione con l’associazione Etruria Musica e Vinci nel Cuore. Li omini boni desiderano sapere, con lo scopo non soltanto di omaggiare il regista fiorentino, ma di meglio conoscere le sue origini vinciane o, come lui predilige scrivere, vinciaresi.

Guidati nella lettura di brani tratti dalla sua autobiografia dal giovane attore-cantante fiorentino, Niccolò Curradi, e con le musiche composte per le sue opere più importanti, teatrali e cinematografiche, magnificamente arrangiate ed eseguite dall’ensemble della Tuscan Chamber Orchestra, sono emersi tratti inediti o poco conosciuti del personaggio e della sua famiglia paterna, tra le famiglie storiche vinciane.

Il concerto è stato preceduto da un fuori programma eccezionale: la lettura di ampi brani tratti dalla lettera che Franco Zeffirelli scrisse nel luglio del 1949 al sindaco democratico di Vinci, Guido Masi, proveniente dall’Archivio Comunale. Un testo di una grande attualità, che evidenzia i caratteri e, se vogliamo, la grande progettualità del Maestro, la sua passione per il fiorentino Leonardo e la sua città natale, Vinci, che come in un disegno ideale del grande genio quattrocentesco anche lui vorrebbe ridisegnare per gli uomini del XX secolo. Un sogno, come abbiamo potuto ascoltare, in gran parte ancora irrealizzato.

La lettera in questione, in realtà, è stata presentata per la prima volta nel novembre 2015, nel supplemento di Vinci-Cerreto Guidi del mensile Orizzonti, a cura di Ilaria Morelli, e successivamente nel corso della serata conclusiva della seconda edizione del Premio per la Comunicazione Li omini boni desiderano sapere, poi conferito al Maestro tramite la sua Fondazione nel 2017. Quell’articolo ha avuto sicuramente un grande successo e un’eco importante. La notizia venne infatti ripresa da alcuni quotidiani nazionali.

Per cui riteniamo opportuno riproporre l’articolo del 2015, per gentile concessione dell’autrice e dell’associazione Orizzonti. Forse grazie anche a questa riscoperta archivistica siamo arrivati all’evento vinciano del centenario di Zeffirelli, conclusosi con l’annuncio del sindaco, Giuseppe Torchia, e della vicesindaco, Sara Iallorenzi, sull’intitolazione a Franco Corsi Zeffirelli della piazza di ingresso, a nord della città (conosciuta finora come la Pinetina), a conclusione dei lavori di restauro.