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Anche in questo ottobre 2023 Vinci si tinge di rosa e difatti l’amministrazione comunale, come succede da diversi anni in molti paesi e città d’Italia e del mondo, illumina di rosa i principali monumenti per sostenere la campagna di prevenzione contro il tumore al seno.
È un gesto di grande attenzione e solidarietà nei confronti delle donne che si trovano a combattere contro un avversario così temibile. Nel nostro territorio tante sono le manifestazioni per ricordare quanto sia importante la prevenzione e la diagnosi precoce per riuscire a sconfiggere un male che purtroppo colpisce un numero sempre maggiore di donne. Tutte le iniziative hanno l’obiettivo di informare il maggiore numero di persone possibile e di raccogliere fondi per la ricerca, l’acquisto di macchinari per la prevenzione e la cura, per l’assistenza fisica e psicologica.
A Vinci capoluogo e nelle frazioni, nel corso degli anni, si sono svolti molteplici eventi con il supporto e la partecipazione del Comune, di ASTRO (Associazione per il Sostegno Terapeutico Riabilitativo in Oncologia), della Pro Loco, della Confraternita di Misericordia, di Vinci nel cuore!, della Consulta delle Donne, di “Acqua in Gabbia” e di tante altre associazioni presenti nella zona.
Ricordiamo fra gli altri la giornata del 2017 al Palasport di Sovigliana dedicata alla prevenzione attraverso il movimento per il benessere della donna, il pranzo a Spicchio nel 2018 in favore dell’estetica oncologica, la biciclettata in rosa del 2019 in Via Leonardo da Vinci con l’inaugurazione della pista ciclabile. Tutti gli eventi raccolgono sempre molta attenzione da parte della cittadinanza e il loro successo è dovuto in gran parte alle “signore in rosa”, proprio quelle che hanno vissuto e superato l’esperienza del tumore al seno che, con la loro testimonianza e attività in diversi campi (per esempio realizzano manufatti e li vendono nei mercatini) sono un esempio di coraggio e determinazione eccezionale.
A proposito delle “signore in rosa”, non possiamo fare a meno di parlare delle Astro Dragon Ladies, un gruppo di formidabili atlete nato nel 2012, che non solo pagaiano (lo sport è considerato terapia riabilitativa) in Arno su un’imbarcazione lunga 12,66 metri con la testa e la coda a forma di drago, la dragon boat, ma partecipano anche alle gare che si svolgono sia in Italia che all’estero, seguite sempre da tanti amici e sostenitori contagiati dal loro entusiasmo. Come dimenticare la brillante performance delle Dragonesse, arrivate a Vinci da tutt’Italia in occasione delle Celebrazioni Leonardiane 2019, quando, affacciate alle finestre delle case di Piazza Guazzesi, lessero le favole di Leonardo invitando il pubblico a rispondere e a condividere la morale di ogni storia. La piazzetta dove Leonardo correva da bambino quel pomeriggio si trasformò in un palcoscenico straordinario grazie alla bravura di tante signore che ancora una volta si erano messe in gioco. Tanto è stato fatto e tanto c’è ancora da fare ma sicuramente ogni azione, ogni piccolo segno può contribuire a salvare la vita di una donna. Alzando lo sguardo verso l’imponente torre rifulgente di rosa, ciascuna di noi si sente rassicurata perché ha la certezza che davanti a un eventuale terribile nemico non sarà lasciata sola.
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